Cittadinanza e Costituzione nella DaD
In questo particolare momento legato all'emergenza mondiale Covid-19, sono molti gli spunti di riflessione che possano nascere, attraverso i quali sviluppare anche le competenze trasversali di Cittadinanza:
- le limitazioni alle nostre libertà contenute nella Costituzione: libertà personale, libertà di circolazione, libertà di opinione e comunicazione, libertà di riunione;
- i principi fondamentali della Costituzione: principio solidaristico, democratico, tutela dell’ambiente;
- i diritti fondamentali dell’uomo: salute, sicurezza, istruzione, assistenza sociale;
- cittadinanza digitale: le fake news, la tutela della privacy, la sicurezza della rete, l’uso consapevole degli strumenti tecnologici e informatici, i social;
- i rapporti economici: i riflessi dell’epidemia sullo sviluppo economico, la politica sociale, il ruolo delle imprese, le strategie per il futuro.
Per riflettere:
"Lo so che a qualcuno qui in Albania sembrerà strano che
trenta medici e infermieri della nostra piccola armata in tenuta bianca partano oggi
per la linea del fuoco in Italia. So che trenta medici e infermieri non risolveranno
il rapporto tra la forza micidiale del nemico invisibile
e le forze in tenuta bianca che lo stanno combattendo sulla linea del fuoco da quella parte del mare.
Ma so anche che laggiù è oramai casa nostra
da quando l'Italia e le nostre sorelle e fratelli italiani
ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l'Albania versava in dolori immensi.
Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile
e le risorse umane e logistiche della nostra guerra non sono illimitate,
ma oggi noi non possiamo tenere le forze di riserva in attesa che siano chiamate,
mentre in Italia, dove si stanno curando in ospedali di guerra anche albanesi feriti dal nemico,
hanno un enorme bisogno di aiuto.
È vero che tutti sono rinchiusi dentro le loro frontiere,
anche Paesi ricchissimi hanno girato la schiena agli altri,
ma forse perché non siamo ricchi
ma neanche privi di memoria,
non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia
che gli albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà.
Questa è una guerra in cui nessuno può vincere da solo.
E voi coraggiosi membri di questa Missione per la Vita
state partendo per una guerra che è anche la nostra.
Oggi noi siamo tutti italiani.
E l’Italia la deve vincere questa guerra, anche per noi, per l’Europa e per il mondo intero.
Che Dio vi benedica tutti".
EDI RAMA