Processi d'innovazione
Integrazione con l’Europa
Le azioni di integrazione con il contesto europeo sono state sempre sostenute e potenziate da diversi anni scolastici, come bene riportato nella sezione 1, par 1.a.2 “Il Curriculum Vitae del Volta”, la progettazione futura prevede un mantenimento di queste attività sostenendo la presentazione e realizzazione di progetti Erasmus+ con partner europei, lo sviluppo di gemellaggi elettronici attraverso la piattaforma eTwinning, lo scambio autonomo tra scuole ( Olanda, Spagna), stage linguistici per il potenziamento della lingua straniera, oltre a singole azioni formative proposte nei prossimi anni dagli enti competenti in materia.
Integrazione con il territorio
L’ITTS Volta ha sempre sottolineato l’importanza della relazione tra Scuola, Enti, Associazioni territoriali, e mondo del lavoro in quanto il rapporto ormai consolidato tra comunità scolastica e territorio contribuisce ad arricchire l’offerta formativa della scuola e tende a valorizzare le tradizioni e l’attaccamento di ogni cittadino alle proprie radici.
Le azioni future del Volta prevedono un mantenimento delle relazioni costruite nel tempo con le aziende del territorio attraverso l’alternanza scuola lavoro e una maggiore implementazione tra curricolo di scuola dettato dalle indicazioni nazionali e le richieste di aggiornamento dello stesso da parte del mondo produttivo locale e nazionale.
Pertanto nei prossimi tre anni si prevedono continui aggiornamenti ed integrazioni delle conoscenze e competenze richieste dall’industria 4.0 sulla base della ricerca “The Future of the Jobs” presentata al World Economic Forum dalla quale è emerso che, nei prossimi anni, fattori tecnologici e demografici influenzeranno profondamente l’evoluzione del lavoro facendo cambiare di conseguenza le competenze e abilità ricercate; si ricorda che nel 2020 il “problem solving” rimarrà la competenza non specifica più ricercata, e parallelamente, diventeranno più importanti il pensiero critico e la creatività. Sulla base di questo il Volta sta avviando una profonda rivisitazione delle azioni curricolari.
Le conoscenze e competenze saranno sostenute da una serie di certificazioni esterne per evidenziare la qualità dei processi formativi: in particolare si prevede per tutti gli indirizzi di studio la certificazione linguistica B1 alla fine del primo biennio e B2 alla fine del triennio, per alcuni indirizzi nel biennio la certificazione ECDL, per il triennio di Elettronica la certificazione COMAU robotica (progetto Pearson-Comau), per il triennio di Informatica varie certificazioni come il livello base MTA (Microsoft Technology Associate), il livello superiore MCSA ( Microsoft Certified Solutions Associate) e MCSE (Microsoft Certified Solutions Expert), attestato tra i più richiesti per chi lavora in ambito cloud.
Innovazione metodologica didattica
Negli ultimi decenni sono numerosi i documenti europei che hanno consolidato la necessità di porre come obiettivo dei sistemi scolastici nazionali il raggiungimento da parte degli allievi di competenze disciplinari e trasversali.
La didattica per competenze rappresenta la risposta a un nuovo bisogno di formazione di giovani che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a risolvere problemi di vita personale e lavorativa.
Occorre, quindi, lavorare nella direzione di rafforzare l’applicazione di metodologie attive che rendano lo studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare.
Sulla base di questo, il Volta, dal 2012, ha avviato una profonda revisione delle attività didattiche cercando di spostare la lezione dalla trasmissione di conoscenza (lezione frontale) ad acquisizione di competenze intese come capacità di ricontestualizzare conoscenza e abilità, per l’acquisizione dei saperi fondanti, attraverso azioni didattiche innovative.