Ulteriori indicazioni per la Didattica a Distanza.

Si comunicano ulteriori indicazioni per la didattica a distanza (DAD)

Organizzazione Didattica a Distanza

  

Per l’organizzazione della DAD, si ricordano le linee guida pubblicate il 05 marzo 2020, nella circolare n.666; in particolare occorre privilegiare le attività in azioni da remoto/asincrono rispetto ad azioni in presenza/sincrono. 

Gli step indispensabili per un percorso formativo a distanza posso essere così sintetizzati:

 nell’Unità di Apprendimento (UdA) sulla piattaforma Moodle o Classe Viva  allegare

A. Una presentazione  (file o video di pochi minuti ) dell’azione programmata, ricordare che occorre indicare: 

  1. il collegamento con la programmazione (“fare sempre il punto della situazione”) e con le altre UdA;
  2. i tempi per la gestione dell’attività;
  3. la spiegazione del materiale allegato;
  4. l’elenco delle azioni che ogni studente o gruppi devono effettuare come compito; ricordare che non si è in presenza quindi occorre la massima chiarezza comunicativa;
  5. l’illustrazione della tipologia di verifiche previste e la relativa loro valutazione.

 B. Il Materiale per l’azione didattica, che potrà essere:

  1. video lezione del docente registrata, non oltre 8 minuti;
  2. presentazioni sintetiche (n.2);
  3. documenti reperiti dalla rete, documenti inseriti sul libro di testo o su piattaforme di case editrici . 

C.L’azione richiesta (compito di realtà) con produzione di materiali da parte dello studente o studenti.

D.Eventuali verifiche e rubric di valutazione per quel compito di realtà.

 

Si ricordano che questi step sono essenziali per la buona riuscita dell’azione didattica, il webinar (videoconferenza) rappresenta solo un’ eventuale integrazione delle azioni sopra indicate ma non le può assolutamente sostituire in toto.

  

Organizzazione del registro elettronico

 

Visto che le attività didattiche sono sospese il registro elettronico perde la sua configurazione di atto ufficiale che certifica le azioni didattiche del docente (registro personale) e della classe (registro di classe), pertanto in questo contesto di emergenza si può usare solo come strumento di comunicazione tra il docente, lo studente e le famiglie

AGENDA 

Scrivere in agenda solo: gli appuntamenti previsti in webinar con gli studenti , materiali caricati in Moodle o Classe Viva,  le consegne (compiti) e le scadenze.

In caso di compresenza deve scrivere un solo docente, se l’insegnante di sostegno ha la necessità di comunicare azioni particolari, lo può fare attraverso e-mail personale allo studente o alla famiglia.

Questa parte del registro deve essere programmata per tutta la settimana e compilata entro le ore 13,00 del sabato precedente; il coordinatore di classe è delegato al controllo ed alla richiesta di eventuali spostamenti in caso di carico eccessivo giornaliero per gli studenti.

Sezione oraria 

In questa parte del registro vanno indicate le azioni didattiche svolte nella stessa giornata, in modo molto chiaro e esaustivo vanno indicate tutte le attività svolte anche se non realizzate tramite webinar, ad esempio caricamento materiali e consegne specifiche.

Tale azione serve come comunicazione agli studenti e alle famiglie, in particolare per quelli che hanno difficoltà di connessione ai webinar e come informativa sulle attività che la classe sta svolgendo.

In caso di compresenza può essere compilata da un solo docente. 

Autocertificazione dell’attività del docente 

La scheda di autocertificazione allegata alla circolare n.666 del 05 Marzo 2020 deve essere compilata giornalmente da TUTTI i docenti e consegnata al termine dell’emergenza all’ufficio protocollo; per facilitare i professori, la stessa può essere inviata anche settimanalmente per email a pgtf010005@istruzione.it, specificando sull’oggetto dell’email: nome- cognome- scheda attività.

Firma sul registro 

Considerato che le attività didattiche sono sospese non è prevista la firma sul registro elettronico perché il docente non è a scuola.

 

WEBINAR (Videoconferenza) 

 

Organizzazione webinar

Il numero massimo di webinar in una giornata potrà essere di 3 ore complessive. 

Solo in casi eccezionali concordate tra la classe e il docente si possono raggiungere 4 ore complessive. I webinar devono essere realizzati dal singolo docente nell’orario delle lezioni previsto prima dell’emergenza.

La video conferenza non può essere il solo mezzo per la didattica a distanza, è sconsigliato utilizzare questo strumento sistematicamente per una lezione frontale, occorre, infatti, ricordare che tutte le dinamiche relazionali che ogni docente attiva giornalmente in classe non sono replicabili on line.

Per completezza, inoltre, si ricorda che alcune famiglie potrebbero avere una limitata connessione, poca disponibilità di Giga o più componenti della stessa famiglia potrebbero avere le stesse esigenze di collegamento.

Limitare quindi al solo webinar l’attività didattica a distanza produce una discriminazione tra tutti gli studenti negando il diritto all’istruzione.

Dopo questa emergenza si dovrebbe essere in grado di riprendere le attività didattiche in classi dove le azioni, magari limitate, siano state realizzate dall’intera classe non rendendo patologico il divario di conoscenze e competenze all’interno del gruppo classe in apprendimento. 

Sicurezza nei webinar

Resta difficile individuare parametri di sicurezza durante i webinar, punto di riferimento resta la circolare n.672 del 13/03/2020 e il manuale di istruzioni per il comportamento degli studenti, pubblicato nel sito, in caso di scorrettezza da parte dell’alunno il docente deve immediatamente eliminarlo dal webinar e segnalare il fatto molto sinteticamente con email al dirigente scolastico (pgtf010005@istruzione.it inserire nell’oggetto: nome_cognome alunno_webinar). 

Visto che è impossibile controllare e gestire tutto quello che gli studenti on line possono fare durante il webinar si consiglia, per aumentare gli eventuali parametri di sicurezza, di utilizzare prevalentemente le indicazioni fornite dalla scuola nelle linee guida nella parte in remoto/asincrono e collegarsi solo per pochi minuti per sintetizzare e monitorare le varie attività. 

Nessuno può garantire che i webinar siano registrati senza autorizzazione dagli studenti e utilizzati in futuro in modo improprio.

La scuola sta verificando se occorrerà integrare le autorizzazioni per la privacy già in suo possesso.  

Assenza dell’alunno ai webinar

Non inserire sul registro elettronico l’assenza dello studente al webinar; si ricorda che le attività didattiche sono sospese e anche se sono sostituite dalla Didattica a Distanza vi è un vuoto legislativo per questo processo amministrativo vista l’eccezionalità e l’imprevedibilità, pertanto si consiglia di registrare su un proprio foglio Excel, l’eventuale assenza /presenza degli studenti.  Al fine di sostenere gli alunni in questo momento così difficile e di rendere partecipe la famiglia della problematicità, solo dopo diverse assenze, si consiglia di scrivere sul registro elettronico, parte visibile alla famiglia, che lo studente nelle attività di Didattica a Distanza non si è sistematicamente presentato.

 

Verifiche e Valutazione

Verifiche

Ogni azione di verifica e valutazione delle attività didattiche a distanza è lasciata alla decisione di ogni singolo docente in relazione alle azioni didattiche già svolte o in essere, si ritiene opportuno in questo contesto, tuttavia, di individuare delle linee comuni all’interno di ogni singolo dipartimento disciplinare che dovrà essere convocato (con webinar) e gestito dal coordinatore di dipartimento entro massimo il 24 marzo 2020. 

Pertanto, con questa nota, si possono, solo, effettuare delle riflessioni che possono essere di aiuto per la gestione dell’azione valutativa; azione importantissima non tanto come certificazione di un percorso, visto che non siamo a chiusura di a.s. ma piuttosto come punto di riferimento per lo studente e per la sua autovalutazione.

 Considerato che ogni UdA (programmata e condivisa nei dipartimenti all’inizio di a.s) si completa con una verifica di quel segmento formativo, nel caso in cui, prima dell’emergenza in atto o con attività a distanza effettuate, le azioni didattiche previste siano ormai in conclusione dell’UdA in svolgimento, non si evidenziano ostacoli nell’effettuare le verifiche già programmate a chiusura del percorso. 

Le stesse saranno effettuate on line con le forme che il docente riterrà più opportuno viste anche  le proposte condivise nel dipartimento disciplinare.  

Valutazione

La valutazione delle prove di verifica corrispondente al criterio di giudizio individuato potrà essere inserita nel registro elettronico con una annotazione che evidenzi la sua assegnazione durante una azione di didattica a distanza.

In questo caso il registro non è utilizzato come atto ufficiale ma solo come unico strumento, ad oggi utile, per informare lo studente e la famiglia dell’esito del percorso formativo effettuato.

Alla ripresa delle attività didattiche il docente potrà confermare la valutazione inserita nel periodo di sospensione delle attività didattiche ma con DAD o richiedere ulteriori prove a sostegno della stessa.

 

Le indicazioni dirigenziali della presente nota sono dovute rispetto alle disposizioni del DPCM 4 marzo 2020 art.1 comma g)

 

 

                                Il Dirigente Scolastico 

                                   Prof.ssa Rita Coccia