Indicazioni per i laboratori - solo per i referenti inclusione di ogni scuola

Dall’Allegato A della Nota ministeriale n. 32063 del 15/10/2021

 

 Rientrano nel novero delle 8 ore di attività laboratoriale/collegiale/progettuale le attività previste nel Piano nazionale della Formazione, DM 797 del 19 ottobre 2016, tra le quali:

  1. sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
  2. lavoro in rete
  3. approfondimento personale e collegiale
  4. documentazione e forme di restituzione/rendicontazione
  5. progettazione.

 

  • Per “attività laboratoriale/collegiale/progettuale”, si intendono momenti formativi che il personale docente interessato può svolgere in autonomia, partecipando a webinar, convegni, seminari proposti dal territorio scolastico viciniore ovvero dall’istituzione scolastica sede di servizio ovvero dalla scuola-polo per la formazione, Università, Istituti di ricerca o dall’Amministrazione da lui scelti, attinenti alle tematiche del corso e certificabili (sia su piattaforma e-learning che in presenza).
  • Si intendono, inoltre, esperienze condotte anche con la presenza di un esperto ovvero in collaborazione con i docenti di sostegno individuati con funzioni di colleghi esperti con ruolo di “senior” per l’inclusione (funzioni strumentali, docenti di ruolo specializzati, docenti incardinati su posti di potenziamento…)
  • Rientrano in queste ore anche le attività svolte in orario di servizio, durante la programmazione didattica nelle scuole primarie, o con l’accompagnamento di insegnanti di sostegno.
  • Fino a 2 ore possono essere conteggiate per la formazione, sulla progettazione educativo-didattica inclusiva, sempre da svolgere durante la programmazione e in collaborazione con i docenti di sostegno.
  • Inoltre, sono valide le esperienze dirette (svolte a scuola, con certificazione delle attività da parte del Dirigente scolastico) e/o tirocinio con tutor presso CTS o Scuole-polo ovvero le esperienze dirette, a carattere laboratoriale con studi di caso, e/o tirocinio osservativo presso Centri specializzati (ad esempio Centri tiflodidattici o particolari enti/associazioni operanti nel settore della disabilità etc.).