DAD:verifica e valutazione
VERIFICA E VALUTAZIONE Didattica a Distanza
Questo documento rappresenta una riflessione sul processo di verifica e valutazione in un contesto completamente nuovo per la scuola come la Didattica a Distanza, anche se l’ITTS Volta di Perugia, non si trova completamente impreparato, poiché da tempo si usano le piattaforme Moodle e Classeviva per la gestione di questo tipo di verifiche e valutazioni.
Premessa
Prima di inoltrarci nel complesso percorso della verifica e della valutazione occorre sottolineare e definire con estrema chiarezza l’oggetto della nostra azione valutativa specialmente nella Didattica a distanza.
(Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido! Albert Einstein)
Dalle conoscenze alle competenze
In un curricolo incentrato sulle acquisizioni di conoscenze, resta semplice individuare la verifica più appropriata per testare quel tipo di conoscenza e il relativo criterio di valutazione, che potremmo facilmente definire a criterio o a norma.
Il percorso diventa invece più complesso,quando la scuola si sposta su obiettivi incentrati sull’acquisizione o potenziamento di competenze, definite come una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto (Allegato alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 18 dicembre 2006), che si si sviluppano in un contesto nel quale lo studente è coinvolto, personalmente o collettivamente, nell’affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, che implicano l’attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere o sa collaborare con gli altri (MIUR linee guida Linee guida primo biennio istituti tecnici e professionali).
Gestione del curricolo per competenze
Organizzare e gestire un curricolo per competenze significa:
A. DETERMINARE gli obiettivi formativi: avere ben chiaro quali competenze, conoscenze, abilità, atteggiamenti cercare di far acquisire agli alunni
B. COSTRUIRE le azioni di apprendimento: compito di realtà, coerenti con gli obiettivi:
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Individuare: un problema, una situazione
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Ricercare le conoscenze, le abilità coinvolte nel problema/situazione
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Formalizzazione degli apprendimenti
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Costruzione e presentazione del prodotto finale
C. DEFINIREglistrumentidellavalutazioneeicriteridigiudiziopiùadeguatiinrelazionealle
competenze perseguite.
Il problema/la situazione: COMPITO DI REALTA’
Il «Compito di realtà̀», «compito autentico» o «compito significativo» sono termini diversi che identificano una stessa realtà̀, fanno riferimento a situazioni concrete e significative, che presuppongono la rielaborazione personale e l’apertura a percorsi che prevedono più̀ soluzioni. Coinvolgono diverse dimensioni dell’apprendimento: conoscenze, processi, abilità e disposizioni ad agire. Sono problemi complessi e aperti posti agli alunni come mezzo per dimostrare la padronanza di competenze (Glatthorn A.A., Performance standards and authenticlearning, Larchmont, NY, Eye on Education, 1999).
Indicazioni per le Verifiche
Se l’azione didattica è rivolta all’acquisizione e potenziamento di conoscenze e competenze anche l’azione di verifica e valutazione deve essere coerente con tutte le attività progettate e realizzate con questa finalità.
Una Unità di Apprendimento deve, quindi, prevedere oltre alle prove di verifica e accertamenti di conoscenze tradizionali, ancorain vigore e rispettosi dei principi di validità e attendibilità, anche azioni per valutare le competenze.
Un accertamento di competenza richiede però strumenti diversi dalle azioni di accertamento di conoscenze, infatti, come ben evidenziato dalle linee guida ministeriali «è ormai condiviso a livello teorico che la competenza si possa accertare facendo ricorso a compiti di realtà̀, osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive».
Le prove di competenza devono quindi essere costruite su molteplici esperienze ed attività (compito di realtà) nel quale lo studente deve dimostrare di mettere in azione tutte le conoscenze e competenze acquisite, dimostrando l’utilità delle azioni didattiche.
A)Verifiche di conoscenze e abilità
Nella didattica a distanza è opportuno individuare le verifiche come azioni per scoprire ciò che è stato appreso, se lo studente è consapevole dei progressi e delle azioni che devono essere ancora intraprese permigliorare; è estremamente importante, quindi, che lo studente sia guidato in un percorso di consapevolezza e di autovalutazione, in un clima di fiducia e rispetto anche delle azioni didattiche attivate dal docente.
L’alunno deve essere informato attraverso l’agenda del registro elettronico del processo di verifica delle conoscenze e competenze, sia se si tratta di verifiche a tutta la classe sia se si tratta di verifiche a gruppi di studenti o al singolo; se si procede alla valutazione il voto può essere inserito nel registro elettronico solo per far conoscereallo studente il raggiungimento di determinati obiettivi, tale valutazione può essere riconfermata il primo giorno di rientro in presenza o validata da altre verifiche successive.
Nella didattica a distanza sicuramente si corre maggior rischio di “sostegni a latere” in forma cartacea, digitale o “umana” (amici e parenti), ovvero il cheating, che potrebbero vanificare la prova non essendoci la presenza fisica del docente, pertanto si consigliano dei particolari accorgimenti:
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1) Prediligere la Modalità Sincrona quindi con l’insegnante presente; si può effettuare in tutte le tipologie di verifica previste nelle programmazioni, purché si chieda agli studenti di attivare sulle piattaforme Zoom o Cisco Webex il video e l’audio durante la verifica e quindi di essere “osservati” durante tutta la prova.
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2) Le prove in Didattica a distanza dovrebbero avere delle particolari caratteristiche:
a. Verifica orale: strutturare per tempo le domande; evitare che i quesiti siano facilmente e immediatamente sostenuti con “aiuti in diretta da casa”; utilizzare l’esperienza dell’esame di stato ad esempio: presentare un documento sintetico, una foto, una citazione e far ragionare lo studente in diretta con eventuali richieste di integrazioni
da parte del docente. Strumenti: Attraverso Cisco Webex e Zoom è possibile condividere immagini o propri documenti, utilizzando la funzionalità share e allo stesso tempo si può visionare l’alunno, che parla in quel momento.
b. Verifica scritta Test a risposta multipla: strutturare la prova con un tempo disponibile fisso e proporzionato alla lunghezza della prova, item disposti in modo diverso per ogni alunno, inversione dell’ordine delle risposte .Strumenti:questa tipologia di prova si può realizzare su:
1.CLASSE VIVA, nella sezione Didattica-> TEST cn domande a risposta multipla, singola e testo libero ;
2.MOODLE,alla voce attività->Quiz . Il modulo di attività quiz consente al docente di creare questionari con diversi tipi di domande: scelta multipla, vero/falso, corrispondenza, risposta breve, calcolata, ecc. Per un ulteriore livello di sicurezza, nell’impostazione del compito impostare con livello di sicurezza browser il "Pop-up a schermo intero con sicurezza Javascript": - il test si avvierà solo se il browser ha JavaScript abilitato - il test sarà visualizzato a schermo intero in una finestra pop-up senza interfaccia di navigazione che coprirà tutte le finestre sottostanti - gli studenti per quanto possibile non potranno usare funzioni come il copia e incolla.
c. Verifica scritta a risposta aperta: strutturare la prova con un tempo disponibile fisso; composta da più stimoli collegati tra loro con un principio di causa/effetto; lo stimolo deve essere formulato in modo tale da non essere facilmente rintracciabile con google. In rete si trovano diversi software antiplagio gratuiti come Compilatio (si copiano i testi e si vede se corrispondono a testi già pubblicati in rete)
Strumenti:Questa tipologia di prova si può realizzare su:
1.CLASSE VIVA, nella sezione Didattica-> Compiti in cui caricare il file con il modello della verifica, la relativa assegnazione alla classe e il successivo caricamento dei file, con il compito svolto da parte degli allievi, possibile nella omonima sezione ;
2. MOODLE, alla voce attività->Compiti: Gli studenti possono consegnare qualsiasi tipo di contenuto digitale, come ad esempio documenti di testo, immagini, clip audio e clip video. Il compito può anche prevedere la compilazione online di un testo sia in alternativa sia in aggiunta al caricamento di file. È altresì possibile usare il compito per attività da svolgere al di fuori di Moodle, dove non sono richiesti contenuti digitali. Gli studenti possono
consegnare i lavori individualmente oppure come membri di un gruppo. I docenti possono commentare le consegne degli studenti e caricare file a loro volta, ad esempio i compiti corretti e valutati o file audio di commento. I compiti possono essere valutati utilizzando sia voti numerici, sia metodi di valutazione avanzata tipo rubric..
B. Verifica delle competenze
La didattica per competenze essendo una pratica che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito con una sua rilevanza, non solo all’interno dell’attività scolastica, ma anche fuori di essa, che richiede agli alunni di saper risolvere situazioni problematiche, complesse e inedite, il più vicino al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già possedute o che vengono acquisite nel corso della risoluzione della situazione, problema, che sviluppa l’attitudine a far lavorare gli alunni in gruppo attraverso forme di apprendimento cooperativo, di educazione tra pari, di apprendistato cognitivo, che favorisce l’attitudine al lavoro di gruppo, rappresenta anche uno dei punti essenziali della didattica a distanza. Se l’azione didattica è volta all’acquisizione di competenze, la stessa deve avere degli strumenti coerenti per la verifica e relativa valutazione dei livelli raggiunti, in particolare:
-
1) Rubrica per la valutazione delle competenze nella lingua madre (riferimento. Competenza chiave europea);
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2) Rubrica per il compito di realtà richiesto (esempio se si richiede una presentazione occorre una rubrica sulle presentazioni multimediali)
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3) Rubrica di osservazione dei processi cognitivi processi messi in atto dagli alunni durante le attività̀
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4) Scheda di autovalutazione per potenziare in ogni studente una riflessione sul prodotto realizzato e del processo adottato,
Può essere utile anche un diario di bordo: una sorta di registro personale che raccoglie la storia scolastica di ogni studente, con commenti sulle attività̀ sperimentate e sui progetti completati o in via di realizzazione. Nel diario lo studente riflette sui suoi punti di forza da potenziare e di debolezza da migliorare, annota riflessioni sui lavori in cui è impegnato, rilevando le difficoltà incontrate, ipotizzando eventuali soluzioni e le possibilità̀ di miglioramento nei vari settori.
Esempi di prove
Si può proporre agli studenti di impegnarsi:
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1) Nella produzione di uno spettacolo,
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2) Nella pubblicazione di un giornale,
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3) Nel preparare un viaggio o un’escursione, redigere una guida turistica
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4) Scrivere una novella,
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5) Preparare una esposizione,
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6) Girare un video su particolari tematiche,
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7) Progettare e realizzare un sito informatico,
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8) Partecipare una azione umanitaria.
Le
specialmente nelle prime ora della giornata dove vi è un notevole consumo di banda, inoltre sono quasi annullati i rischi di “sostegni a latere” in forma cartacea, digitale o “umana” (amici e parenti), ovvero il cheating, considerato che facilmente conoscendo gli studenti si può verificare la validità della produzione.
Strumenti: si consigliano gli strumenti illustrati nella verifica scritta a risposta aperta.
prove possono essere presentate in asincrono, evitando così problemi di connettività
Rubriche
La rubrica di valutazione è lo strumento che consente di valutare il grado di competenza maturato dall’allievo, documentando con descrizioni il livello di autonomia e responsabilità̀ con il quale ognuno utilizza gli apprendimenti (conoscenze e abilità) nei diversi contesti e condizioni. In una tabella a doppia entrata costituiscono gli elementi costitutivi fondamentali:
1) Criteri: contenuti che ogni competenza o prestazione deve soddisfare per essere positiva, definiscono ciò̀ che ci si aspetta che gli studenti dimostrino di sapere e saper fare.
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2) Livelli: grado di raggiungimento e di padronanza che i ragazzi hanno maturato. Sono disposti in una scala ordinata, generalmente dal più̀ elevato al meno elevato fino ad arrivare all’ultimo che definisce il livello minimo accettabile.
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3) Indicatori: ogni livello si declina con indicatori precisi che descrivono le evidenze osservabili, attraverso una descrizione analitica di ciò̀ che ci si aspetta che l’alunno mostri a livello comportamentale per quel determinato livello.
RUBRIC PER VALUTAZIONE PRESTAZIONE PRODOTTO MULTIMEDIALE IN MODALITÀ FLIPPED CLASSROOM
Competenze:● Cittadinanza ● Digitali● Trasversali e disciplinari
Competenze di cittadinanza |
Competenze digitali |
Livelli |
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Area |
Descrittore |
Area |
Descrittore |
Evidenze disciplinari e trasversali |
A |
B |
C |
D |
Imparare ad Imparare |
Saper selezionare i documenti utili alla realizzazione del proprio lavoro e individuare le migliori strategie di esecuzione. |
3. Creazione di contenuti digitali 3.1 Sviluppare contenuti digitali 3.2 Integrare e rielaborare contenuti digitali cpyright e licenze |
È capace di creare contenuti digitali, che successivamente potranno essere sviluppati attraverso integrazioni e rielaborazione. Nella creazione di contenuti digitali segue licenze e copyright |
Organizzare il proprio apprendimento attraverso lo sviluppo di prodotti digitali |
È in grado di produrre semplici contenuti digitali (testi, immagini, tabelle, audio). È consapevole che alcuni contenuto sono coperti da copyright PUNTI: 12 |
È in grado di produrre contenuti digitali di diverso formato (testi, tabelle, immagini, audio...). È capace di modificare in maniera essenziale quanto prodotto da altri. Comprende che alcuni contenuti trovato sono coperto da copyright. PUNTI: 14 |
Può produrre contenuti digitali di differente formato (testi, tabelle, immagini, video...). Può editare, rifinire e modificare i contenuti che altri hanno prodotto. Ha le conoscenze fondamentali circa le differenze tra copyright, furto di copyright e Creative Commons e può valorizzare alcune licenze nei contenuti che crea. Può eseguire forme di modifica del software e delle applicazioni (installazione, modifiche di programma...). PUNTI: 16 |
Può produrre contenuti digitali secondo differenti formati, piattaforme e ambienti. Può usare una varietàà di mezzi digitali per creare prodotti multimediali originali. È in grado di interagire elementi di contenuti esistenti per crearne di nuovi. Conosce come i differenti tipi di licenze si applicano alle informazioni che usa o crea. PUNTI: 20 |
Acquisire ed interpretare informazione |
Acquisire ed interpretare criticamente informazione ricevuta valutandoattendibilità e utilità |
1.1 Navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali 1.2 Valutare dati, informazioni e contenuti digitali 1.3 Gestire dati, informazioni e contenuti digitali |
È capace di individuare le informazioni cercate valutandone la validità o obsolescenza e archiviando informazione per recuperarla o condividerla |
Ricercare le informazioni in internet, riconoscere le opportunità di apprendimento |
Può fare qualche ricerca online per mezzo di motori di ricerca. Sa come recuperare ciò che ha salvato. PUNTI: 12 |
Può fare qualche ricerca online per mezzo di motori di ricerca. Sa come salvare e immagazzinare file e contenuti (testi, immagini, musica, video, pagine web). Sa come recuperare ciò che ha salvato. Sa che non tutta l’informazione online è affidabile. PUNTI: 14 |
Può esplorare internet per informazioni e sa cercare informazioni online. Sa selezionare le informazioni che trova. Sa confrontare le diverse fonti di informazione. Sa come salvare, immagazzinare e taggare file, contenuti e informazioni e ha proprie strategie di conservazione. Sa come recuperare e gestire le informazioni e i contenuti salvati e conservati. PUNTI:16 |
È in grado di usare una grande varietàdi strategie per cercare informazioni ed esplorare internet. È critico nei riguardi delle informazioni che trova e sa verificarne validitàe credibilità. Sa filtrare e monitorare le informazioni che riceve. UDA differenti metodi e strumenti per organizzare file, contenuti e informazioni. Sa valorizzare varie strategie per recuperare e gestire i contenuti organizzati e conservati. PUNTI: 20 |
Comunicare |
Comprendere messaggi di genere diverso e di complessitàdiversa. Rappresenta re eventi, concetti, atteggiamenti emozioni, etc. |
2.1 Interagire con le tecnologie digitali 2.2 Condivider e con le tecnologie digitali |
E’ in grado di utilizzare piattaforme digitali per l’interazione con gli altri e per la condivisione del lavoro di gruppo, |
Espone e argomenta con scritture anche digitali su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina |
Può interagire con gli altri utilizzando gli elementi essenziali degli strumenti di comunicazione (telefoni mobili, e-mail) Può condividere con gli altri file e contenuti attraverso semplici mezzi tecnologici. PUNTI: 12 |
Può interagire con gli altri utilizzando gli elementi essenziali degli strumenti di comunicazione (telefoni mobili, e- mail). Conosce le fondamentali norme di comportamento che si usano quando si comunica con strumenti digitali. Può condividere con gli altri file e contenuti attraverso semplici mezzi tecnologici. È in grado di comunicare con le tecnologie tradizionali. PUNTI: 14 |
È in grado di usare molteplici mezzi digitali per interagire con gli altri; conosce i principi dell’etichetta digitale ed è capace di utilizzarli nel proprio contesto. Può partecipare nei siti di reti sociali e nella comunitàonline, dove comunica o scambia conoscenze, contenuti e informazioni PUNTI:16 |
È impegnato nell’uso di un ampio spettro di mezzi per la comunicazione online (e-mail, chat, sms, instantmessages, blog, micro-blog...). È in grado di applicare i vari aspetti dell’etichetta online ai vari ambiti e contesti della comunicazione digitale. Ha sviluppato strategie per scoprire comportamenti inappropriati. Può adottare modalità strade digitali di comunicazione nel migliore dei modi. Può configurare il formato e la via comunicativa in funzione dell’audience. Riesce a gestire i differenti tipi di comunicazione che riceve. È in grado di scambiare attivamente informazioni, contenuti e risorse con gli altri attraverso comunitàonline, reti e piattaforme comunicative. PUNTI: 20 |
Imparare ad Imparare |
Progettare delle unità di lavoro in funzione del tempo disponibile |
Uso del tempo |
Disperde il tempo assegnato in attivitàcollaterali poco significative PUNTI: 6 |
Utilizza significativamente solo una piccola parte di tempo dell’attività PUNTI: 7 |
Usa il tempo in maniera adeguata ma necessita, per questo, di essere sempre incoraggiato PUNTI: 8 |
Non disperde il tempo e lo usa autonomamente per ottenere il massimo rendimento PUNTI: 10 |
Agire in modo autonomo e responsabile |
Sapersi inserire nella vita sociale con consapevolezza e in modo attivo. Far valere all’interno della vita sociale i propri diritti e bisogni, pur riconoscendoe rispettando quelli altrui. |
LEADERSHIP |
Tende a non prendere l’iniziativa, raramente si pone degli obiettivi e attende l’assegnazione di compiti PUNTI 6 |
Si pone degli obiettivi, ma manifesta difficoltànel coinvolgere i compagni nel perseguire le proprie mete PUNTI: 7 |
Prende abbastanza frequentemente l’iniziativa, contribuendo a creare un clima di entusiasmo e fiducia PUNTI 8 |
Dispone di un’innata capacitàdi condurre, motivare e trascinare gli altri, creando così un clima di consenso e fiducia PUNTI:10 |
Prove per discipline con attività di laboratorio
Relazione di laboratorio.
In assenza di un laboratorio fisico è possibile lavorare con gli studenti in laboratori virtuali.
In modalità asincrona lo studente può registrare il proprio schermo mentre svolge l’esperimento simulato e verbalizza le operazioni che svolge.
Lo svolgimento di un esperimento virtuale può dare luogo ad una relazione, come nel laboratorio fisico e a formulazione di ipotesi
Strumenti:Esistono numerosi portali che mettono a disposizione ambienti di simulazione (il più famoso è PhET dell’Università del Colorado che è disponibile anche nella versione in lingua italiana).
Indicazioni per la VALUTAZIONE
Il numero di verifiche a fine anno dovrà essere coerente con quanto stabilito nel POFT per gli obiettivi minimi
Contribuiscono alla valutazione finale
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1) L’acquisizione o il potenziato di conoscenze e abilità (indicazioni paragrafi precedenti)
-
2) L’acquisizione o il potenziato di competenze disciplinari e multidisciplinari (compiti di realtà)
-
3) L’acquisizione o potenziato di competenze digitali: documento di riferimento DigComp 2.1
https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/digcomp2-1_ita.pdf
4) L’acquisizione o il potenziato di soft skills trasversali come :
-
Autonomia:capacità di svolgere i compiti assegnati senza il bisogno di una costante
supervisione facendo ricorso alle proprie risorse
-
Flessibilità/Adattabilità: sapersi adattare a contesti di studio mutevoli, essere aperti
alle novità e disponibili a collaborare con compagni e docenti.
-
Resistenza allo stress: capacità di reagire positivamente alla pressione della nuova
situazione mantenendo il controllo, rimanendo focalizzati sulle priorità dello studio
-
Capacità di pianificare ed organizzare: capacità di realizzare idee, identificando obiettivi e priorità tenendo conto del tempo a disposizione, pianificare lo studio, consegnare i materiali in modo puntuale, effettuali collegamenti in videoconferenza
correttamente
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Precisione/Attenzione ai dettagli: dimostrare di essere accurati, diligenti ed attenti a
ciò che si fa, curandone i particolari ed i dettagli nella presentazione dei compiti assegnati.
Apprendere in maniera continuativa: dimostrare la capacità di riconoscere le proprie lacune ed aree di miglioramento, attivandosi per acquisire e migliorare sempre più le proprie conoscenze e competenze
Gestire le informazioni: dimostrare abilità nell’acquisire, organizzare e riformulare efficacemente dati e conoscenze provenienti da fonti diverse, richiedere ulteriori spiegazioni in caso di necessità.
Capacità comunicativa: capacità di trasmettere e condividere in modo chiaro e sintetico idee ed informazioni con docenti e compagni, di ascoltarli e di confrontarsi con loro efficacemente.
Ogni dipartimento disciplinare e consiglio di classe dovrà definire, per le proprie competenze, il “peso” che sarà assegnato ai quattro punti precedenti che contribuiscono alla valutazione sommativa di fine anno scolastico.
Vista l’emergenza che sta vivendo il paese e il nuovo modo di “fare scuola” sembra opportuno evidenziare che le soft skills trasversali dovrebbero assumere un peso rilevante rispetto alla acquisizione diconoscenze nella valutazione sommativa di fine anno scolastico.
I dipartimenti disciplinari dovranno quindi evidenziare per quanto riguarda la singola disciplina il “peso” di ogni singolo punto con un’azione congiunta al fine di evitare disparità tra alunni nella stessa classe o tra classi diverse; i consigli di classe dovranno, nelle riunioni programmate per aprile, definire una linea comune in relazione ai punti sopra indicati che concorrono alla valutazione collegiale finale.
Superamento debito formativo intermedio
Si evidenzia che ad oggi sono stati effettuati: scrutini primo trimestre nel mese di dicembre, con consegna alle famiglie di pagella, nei mesi di gennaio-febbraio sono stati realizzati e conclusi percorsi di recupero sostegno con un fermo didattico e corsi di recupero pomeridiani, comunicati alla famiglie e regolarmente valutati. Rimangono in sospeso i consigli di classe programmati nel piano delle attività per il mese di marzo con l’esito dei percorsi di apprendimento realizzati attraverso la consegna di un pagellino. Durante i consigli di classe che saranno convocati nel mese di aprile verrà ratificato l’eventuale superamento del debito intermedio.
VERIFICHE PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
VALUTAZIONE CON LA DAD
Alunni DSA legge n.170 del 2010 (BES 2) e BES svantaggio linguistico culturale – comportamentale/relazionale D.M. 27/12/2012 (BES 3).
Tutti i docenti, nella progettazione e realizzazione delle attività a distanza, dovranno dedicare particolare attenzione alla presenza in classe di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, e ai rispettivi piani didattici personalizzati. E’ opportuno ricordare la necessità, anche nella didattica a distanza, di prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali. Si richiama integralmente, il Decreto ministeriale 5669 del 12 luglio 2011 e le relative Linee Guida.
In fase di verifica e di valutazione, lo studente con BES 2 e 3 deve usufruire di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, per le consegne in piattaforma o, in alternativa e comunque nell’ambito degli obiettivi disciplinari previsti per la classe, di verifiche con minori richieste soprattutto durante la Didattica a distanza in attività asincrone.
Per ridurre il carico cognitivo a cui l’alunno BES, rischia di essere sottoposto occorre modificare sia le modalità di erogazione dei contenuti che gli strumenti di valutazione delle verifiche formative e sommative.
La valutazione infatti deve riflettere il percorso dell’allievo e registrare i suoi progressi: valutare quindi il livello raggiunto tenendo conto dei punti di partenza. Ricordare anche di separare la valutazione di competenze diverse coinvolte in uno stesso compito o in una stessa verifica (ad es. separare la valutazione della competenza ortografica da quella della competenza compositiva).
Per quanto riguarda le verifiche in modalità sincrona, svolte attraverso l’uso di piattaforme, il docente deve fornire all’alunno tutti gli strumenti compensativi che sono stati esplicitati nel PDP come ad esempio formulari, mappe concettuali (con strumenti come cmap), lista di domande per accedere al testo, sintesi vocali, glossari di parole chiave costruiti insieme al docente.
Prima di ogni verifica scritta o orale è necessario che il docente sia certo che l’allievo Bes abbia ben compreso i contenuti, le consegne e abbia chiaro dove e come accedere ai materiali, tutte queste azioni possono risultare più impegnative nella Didattica a distanza.
Adottare la modalità flipped di insegnamento/apprendimento in questo contesto di DAD significa usare anche una Valutazione per competenze attraverso rubric e griglie che permettono di monitorare e valorizzare ciò che l’allievo sa fare (grazie all’utilizzo di tutti gli strumenti digitali e i software indispensabili per accedere alle disciplina) e non quello che non sa in termini di pura conoscenza.
Come è indispensabile nell’approccio didattico anche a distanza usare la Didattica metacognitiva, così va fatto nella fase valutativa: l’alunno ha diritto di essere informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, in modo che abbia un feedback immediato nell’ottica di una personalizzazione dell’apprendimento. (Nota n. 279 dell’ 8 marzo 2020)
Ciò che varia da BES 2 a BES 3 è la diversa struttura del modello del PDP, mentre restano invariate le misure compensative e dispensative da adottare. Pertanto ad una Didattica attiva deve far seguito una Valutazione autentica di compiti di realtà anche attraverso una
peereducation on line e/o l’uso di canali comunicativi diversi da quelli tradizionali come il Digital Storytelling, la Scrittura Creativa con l’ausilio di medium di uso familiare per gli alunni BES come video, blog, powtoon, storyboard.
Alunni certificati con L.104
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità certificati 104, il punto di riferimento rimane il Piano educativoindividualizzato. La sospensione dell’attività didattica non interrompe, per quanto possibile, il processo di inclusione. Il docente di sostegno,considerata la modalità più consona per la realizzazione della didattica a distanza in collaborazione con i docenti del consiglio, ha cura di mantenere l’interazione con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti e il gruppo dei compagni, e , ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, predisponendo materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI.
Le modalità per la realizzazione della didattica a distanza sono documentate attraverso la compilazione della scheda allegata alla circolare n.696 .
La valutazione è rapportata agli obiettivi esplicitati nel Pei (Pei con obiettivi di classe, Pei con obiettivi minimi e Pei con obiettivi differenziati) e nel Pei si fa riferimento alla scelta degli strumenti di verifica degli apprendimenti coerentemente con i livelli di partenza e le problematiche di ciascun alunno tenendo in considerazione l’assenza del supporto in presenza del docente di sostegno.
In tale situazione di eccezionalità gli alunni con disabilità hanno bisogno di avere feedback specifici su punti di forza e di debolezza del loro studio e apprendimento nell’ottica del punto fondamentale della nota n.338 del 17 marzo “La valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in un'ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi.”
Prima di ogni verifica scritta o orale è necessario che il docente di sostegno sia certo che l’alunno abbia ben compreso i contenuti, le consegne e abbia chiaro dove e come accedere ai materiali, chiaramente tutte queste azioni possono risultare più impegnative nella Didattica a distanza.
Le verifiche in Didattica a distanza dovrebbero avere delle particolari caratteristiche:
Verifica orale: Gli obiettivi della verifica devono essere ben esplicitati nel momento della programmazione della stessa. Ogni domanda può essere destrutturata in sottodomande guida. Lo studente potrà utilizzare, durante la verifica, schemi e mappe e formulari . Possibilmente la verifica orale dovrebbe avere un tempo più breve rispetto a quella in presenza.
Verifica scritta Test a risposta multipla: strutturare la prova con un tempo più lungo e/o con un numero minore di domande. Laddove la valutazione non risultasse sufficiente, lostudente potrà avere la possibilità di recuperare con una breve verifica orale, con la presentazione di una attività sulla piattaforma moodle o con prove equipollenti concordate con lo studente.
Verifica scritta a risposta aperta: strutturare la prova con domande aperte che privilegiano acquisizione di micro-abilità sempre partendo dal Pei e dai nuclei fondanti delle discipline. Se necessario è possibile somministrare prove equipollenti (es: consegna suddivisa in sotto obiettivi, domande chiuse)
La valutazione complessiva comprenderà il raggiungimento delle competenze inserite nel Pei e quelle competenze chiave che è necessario implementare ulteriormente, avendo in considerazione il nuovo ambito di apprendimento DaD. In particolare:
1. Autonomia: capacità di svolgere i compiti assegnati senza il bisogno di una costante presenza del docente di sostegno, fare leva sulle proprie forze e individuando le debolezze.
2. Flessibilità/Adattabilità: sapersi adattare a contesti di apprendimento e studio mutevoli, essere aperti alle novità e disponibili a collaborare per costruire una nuova forma di relazione educativa con compagni e docenti.
3. Resistenza allo stress: capacità di reagire positivamente alla pressione della nuova situazione mantenendo il controllo, rimanendo focalizzati sugli obiettivi formativi da raggiungere.
4.Competenze digitali:utilizzare gli strumenti per poter lavorare sulle piattaforme della scuole, scaricare e saper utilizzare app per lo studio.
Per gli alunni con disabilità grave si dovranno progettare interventi sulla base dell’analisi congiunta (docente – famiglia) delle diverse variabili che ciascuna situazione impone.Il coinvolgimento della famiglia nella condivisione delle modalità di lavoro è indispensabile perché cambiando il contesto, cambia anche la relazione con lo studente. Il docente di sostegno utilizzando diversi strumenti si collegherà con la famiglia per supportarla con suggerimento di attività e inviando materiali in linea con il Pei .E’ importante che la famiglia riferisca i feedback delle diverse proposte
La valutazione in questi casi dovrà tener conto della capacità di adattabilità del ragazzo alla nuova situazione, della sua disponibilità e capacità ad interloquire con i docenti e/o i pari utilizzando videochiamate, o altri mezzi di comunicazione non conosciuti o poco usati, della propensione e capacità di portare a termine, in collaborazione con la famiglia, consegne e attività opportunamente strutturate e proposte dai docenti.
Fonti: Nota n.279 dell’8 marzo 2020 e Nota n.388 del 17 marzo 2020
Si ringraziano prof.ssa M.T.Delicati,e prof.ssa L.Pini per la stesura del documento nella parte delle azioni per i BES e la prof.ssa F.Farinelli per la parte degli strumenti a supporto della DAD
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita Coccia