Regolamento Viaggi di istruzione

Documento che stabilisce le regole per il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Rientra nei fini istituzionali della scuola effettuare mobilità degli studenti in orario e in giorni di lezione quale effettiva integrazione dell’attività didattica, in quanto parte della programmazione predisposta all’inizio dell’anno scolastico o del ciclo di studi. Le suddette iniziative, quindi, devono essere funzionali alle finalità formative peculiari del curricolo di studi.

Licenza

In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.

Info

Art. 2 Attività

Rientrano nella Mobilità studenti le seguenti attività

1)  Uscite didattiche

2)  Viaggi d’istruzione

3)  Progetti con particolari finalità

4)  Scambio all’estero

5)  Progetti Erasmus+

Art. 3 Partecipazione alla Mobilità

Fermo restando quanto previsto dall’art. 17bis del Regolamento d’Istituto, non possono partecipare alle attività elencate nell’art.2 del presente Regolamento, ad eccezione delle uscite didattiche, gli studenti che hanno una valutazione nel comportamento inferiore a otto.

Art. 4 Costi

Il costo da parte delle famiglie per tutte le attività dell’art.2 deve essere tale da non ingenerare discriminazioni all’interno di una classe o del gruppo di studenti partecipanti e quindi contenuto il più possibile per consentire la partecipazione massima degli studenti. Il Consiglio d’Istituto definirà all’inizio di ogni a.s. il tetto massimo per ogni attività dell’art.2.

La scuola comunicherà le azioni previste indicativamente entro il mese di novembre chiedendo per Viaggi d’istruzione, Progetti con particolari finalità, Scambio all’estero, Progetti Erasmus+ l’adesione delle famiglie, firmata da entrambi i genitori, e una quota di acconto.
Il saldo dovrà essere versato prima della partenza entro la data comunicata dalla scuola.

La scuola si riserva il diritto di cancellare l'iscrizione a un soggiorno/scambio/ viaggio se non ha ricevuto il pagamento entro i termini stabiliti.
Rinunce / cancellazione
La rinuncia al soggiorno o allo scambio dovrà essere comunicata tempestivamente alla scuola in forma scritta. La scuola dovrà valutare in base alla tipologia del viaggio e agli impegni già presi con le agenzie

e operatori del settore l’eventuale quota rimborsabile, non è garantita la restituzione parziale o totale della quota versata. Non sono in ogni caso rimborsabili le quote di partecipazione versate per visite didattiche o viaggi di istruzione di una sola giornata.
I rimborsi da parte della scuola saranno effettuati solo a condizione che ciò non comporti spese ulteriori per ITTS Volta o per gli altri studenti.

I biglietti aerei già pagati sono nominativi e quindi non rimborsabili.
La scuola normalmente non si fa carico di stipulare ulteriori polizze per assicurazione viaggi. Pertanto, chi volesse stipulare una polizza assicurativa per i bagagli e/oggetti personali dovrà farlo in maniera autonoma, rivolgendosi alle varie società assicurative.
L’ITTS A. Volta e i docenti accompagnatori non potranno farsi carico di alcun rimborso spese durante il soggiorno in caso di:

1)  Viaggio di ritorno anticipato di uno/a studente/ssa per comportamento scorretto

2)  Viaggio di ritorno anticipato per gravi motivi familiari o per motivi di salute

3)  Mancata partenza o viaggio di ritorno anticipato per smarrimento dei documenti o mancanza di documenti validi

4)  Qualsiasi spesa connessa ai punti sopramenzionati (telefono, taxi, visite mediche, rilascio di documenti dalle autorità locali ecc.), anche in assenza di viaggio di ritorno anticipato

5)  In caso di un eventuale rimpatrio anticipato, per qualsiasi motivo, lo/la studente/essa deve essere accompagnato da un genitore o affidato a un accompagnatore nominato dalla famiglia e la famiglia deve assumersi i relativi oneri finanziari e organizzativi.

Art. 5 Accompagnatori

Gli Accompagnatori sono i docenti della classe. Al primo CdC, una volta individuate le attività dell’art.2, il consiglio stesso dovrà individuare i docenti accompagnatori e eventuali docenti sostituti in caso di reale impedimento di quello individuato.
Per i viaggi d’istruzione, progetti speciali, scambi e Ersmus+, i docenti potranno essere individuati anche al di fuori del cdc in relazione alle particolari esigenze delle attività.

Ogni docente potrà partecipare al massimo per 10 giorni in un anno scolastico per tutte le attività previste nell’art.2, escluso le uscite didattiche.
Sono ammessi solo ed esclusivamente dopo valutazione da parte della Dirigente altri accompagnatori al di fuori del Collegio Docenti come previsto al Capitolo II.

Art. 6 Valutazione

La mobilità degli studenti è parte integrante della programmazione sia dei dipartimenti disciplinari sia dei consigli di classe.
Pertanto, i dipartimenti disciplinari dovranno individuare le forme di integrazione per la valutazione dei percorsi di mobilità; i consigli di classe dovranno individuare le forme di sostegno e reintegrazione nella gestione della attività didattiche al rientro degli studenti e le forme valutative più adeguate ai percorsi effettuati dagli studenti.

Capitolo II
Studenti con bisogni educativi speciali

Art. 7 Soggetti interessati

Il capitolo II riguarda gli studenti con certificazione Legge 104/1992 e solo in casi eccezionali le categorie individuate nella definizione di Alunni con Bisogni educativi speciali.

Art. 8 Procedure per studenti con L.104

Per la mobilità degli studenti individuati nell’art. 8 deve essere seguita la seguente procedura:
1. Il consiglio di classe o i gruppi di progetto, nella programmazione delle azioni, devono individuare tutte le problematicità che potrebbero riscontarsi nelle varie mobilità in relazione agli alunni disabili formalizzate in apposita relazione depositata agli atti della scuola, entro il

mese di ottobre di ogni a.s..
2. Il GLH alla prima riunione, deve discutere per ogni studente la possibilità di partecipare alle

azioni previste dall’art. 2 sulla base della relazione prodotta dal cdc o gruppo di progetto, entro

il mese di ottobre di ogni a.s..
3. Nei casi di studenti disabili, il docente coordinatore dei docenti di sostegno e il docente di

sostegno impegnato nelle attività didattiche con lo studente, dovranno studiare la fattibilità e l’organizzazione commisurata alla gravità della disabilità, definire tutte le condizioni di sicurezza per la partecipazione dello studente alle attività dell’art.2 che comunicheranno al Dirigente Scolastico

4. Il Dirigente Scolastico informerà la famiglia, con nota scritta, sulle decisioni adottate indicativamente entro il mese di novembre di ogni a.s..

Art. 9
Accompagnatori per studenti con L.104 e responsabilità


Nel caso di alunni disabili, per quanto riguarda vincoli e problematicità e considerato che la normativa vigente prevede la partecipazione di docenti accompagnatori solo su base volontaria, il Dirigente Scolastico individuerà gli accompagnatori che si sono dichiarati disponibili secondo la seguente priorità:

  1. Docente di sostegno della classe dello studente

  2. Docente di sostegno della scuola

  3. Docente del consiglio di classe dello studente

  4. Personale formato per terapie salvavita, solo nei casi specifici

In caso di non disponibilità del soggetti sopra indicati:

  1. Genitore dell’alunno

  2. Operatore sanitario ASL individuato dopo richiesta di disponibilità all’Asl di competenza e in accordo con la famiglia.

La famiglia, una volta che si è riscontrata la non disponibilità del personale interno alla scuola, dovrà presentare la richiesta di accompagnamento e la scuola provvederà alla nomina dell’accompagnatore ai fini della copertura assicurativa.
Gli accompagnatori non docenti non potranno interferire in nessun modo con l’organizzazione delle attività previste dall’art.2, essendo solo ed esclusivamente individuati per garantire la sicurezza dello studente.

La sicurezza dello studente disabile, durante le attività previste dall’art.2 in caso di presenza del genitore o operatore sanitario individuato in accordo con la famiglia, è responsabilità della famiglia. In caso di specifiche scelte organizzative per il ragazzo disabile durante le attività dell’art.2, le decisioni saranno concordate tra il docente accompagnatore e l’accompagnatore previsto nei commi 5 e 6 del presente articolo.

Per scelte non coincidenti tra i soggetti sopra indicati il genitore sarà unico decisore e responsabile delle azioni conseguenti. Se non è possibile avere l’indicazione immediata del genitore, il docente accompagnatore deve procedere con l’attività per l’alunno (individuata) con il rischio minore.
Nei viaggi all’estero con soggiorno in famiglia la scuola si riserva la decisione sull’opportunità della partecipazione, valutando prioritariamente tutte le possibili alternative.

Le eventuali spese per l’accompagnatore previsto nei commi 5 e 6 del presente articolo non potranno essere a carico della scuola.

Art.10
Studenti con particolari PATOLOGIE GRAVI CHE RICHIEDONO TERAPIE SALVAVITA

In caso di studenti con gravi patologie fisiche, attestate da certificazione medica, che necessitano di terapie salvavita, le procedure seguiranno quanto previsto durante le attività didattiche in aula anche nelle attività previste dall’art.2 del presente regolamento.
Considerato che la normativa prevede che i docenti o personale ATA per la gestione delle patologie gravi che richiedono terapie salvavita siano individuati su base volontaria, nel caso in cui non ci siano disponibilità ad accompagnare lo studente interessato, la sola possibilità per poter effettuare le attività 
fuori aula previste nell’art.2, sarà quella di far accompagnare lo studente da un genitore, previa sottoscrizione del protocollo d’intesa tra le parti.

Nei viaggi all’estero con soggiorno in famiglia la scuola si riserva la decisione sull’opportunità della partecipazione, valutando prioritariamente tutte le possibili alternative.
Le eventuali spese per il genitore non potranno essere a carico della scuola.

Capitolo III

Viaggi d’istruzione/Uscite didattiche

Art. 11 Integrazione PTOF


Viaggi d’istruzione e Uscite didattiche sono considerati parte integrante del PTOF, pertanto vengono proposti solo ed esclusivamente dal/dai Docenti coinvolti, se si svolgono nell'ambito dell'orario di lezione, e dal Consiglio di classe e Collegio Docenti se la durata è superiore all'orario di lezione. Spetta al Consiglio d’Istituto determinare, sulla base delle disponibilità finanziarie accertate, i criteri generali per la programmazione delle iniziative, tenendo in considerazione gli orientamenti programmatici del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe. Il Consiglio d’Istituto riconosce il valore formativo dei viaggi

d’istruzione e degli eventuali scambi culturali e autorizza le iniziative proposte dai Consigli di Classe. Ogni C.d.C. dovrà inserire Viaggi d’istruzione/ Uscite didattiche proposti nella programmazione annuale delle discipline coinvolte, pertanto le proposte dovranno di norma essere presentate all'inizio dell'anno scolastico, comunque non oltre il mese di novembre di ogni a.s..

Nel verbale del c.d.c. devono essere indicati i docenti accompagnatori ed eventuali sostituti anche per eventuali viaggi d’istruzione per gruppi classe (art.15).

Art.12 Durata

Le Uscite didattiche dovranno di norma avere la seguente durata massima.

  1. Dalle ore 8,00 alle ore 13,45

  2. Dalle ore 8,00 alle ore 18,00/19,00 per attività fuori comune che necessitano di trasporto extraurbano

    Viaggi d’istruzione dovranno di norma avere la seguente durata massima:

  1. classi prime e seconde: 1 giorno; con mete nell'ambito nazionale ed un costo complessivo nel biennio

    non superiore alla quota stabilita annualmente dal C.d.I.

  2. classi terze e quarte: 3 o 4 giorni con mete nell'ambito nazionale ed un costo complessivo non

    superiore alla quota stabilita annualmente dal C.d.I.

  3. per le classi quinte: fino a 6 giorni compreso il viaggio con mete nell'ambito nazionale ed internazionale, un costo complessivo non superiore alla quota stabilita annualmente dal C.d.I.

    Art. 13 Periodo

    Viaggi d’istruzione e Uscite didattiche potranno svolgersi nel corso di tutto l'anno scolastico ad eccezione dell'ultimo mese di maggio. Sono esclusi dal precedente divieto i viaggi d’istruzione aventi

    come meta parchi naturali.

    Art. 14 Divieti

1. Non sono ammesse gestioni autonome da parte di studenti e Docenti.
2. 
Non possono partecipare ai Viaggi d’istruzione gli studenti che hanno come ultima

valutazione nel comportamento un voto inferiore a otto. Art. 15 Procedura

La procedura per la richiesta di Viaggi d’istruzione e Uscite didattiche è regolamentata con apposito atto interno.

Art. 16 Partecipazione
Al fine di garantire la valenza didattica ed educativa dei Viaggi d’istruzione / Uscite didattiche, la

partecipazione della classe deve essere la più ampia possibile.
Per le uscite didattiche che si svolgono solo nell’orario scolastico devono partecipare tutti gli studenti della classe. Non sono ammesse opzioni da parte degli studenti stessi, perché le attività didattiche fuori aula sono parte integrante delle programmazioni.
Per i Viaggi d’istruzione il numero degli studenti partecipanti, deve essere calcolato sul 75% degli studenti totali delle classi partecipanti al fine di poter far svolgere le attività programmate al maggior numero di alunni indipendentemente dall’adesione di ogni singola classe.

Art. 17 Comportamenti

Gli Studenti sono tenuti a rispettate le comuni norme disciplinari e le regole specifiche dettate dai Docenti accompagnatori. Comportamenti scorretti comporteranno l'applicazione delle sanzioni disciplinari così come previsto dall’art. 23 c. 9 del Regolamento d’istituto.
Qui di seguito vengono elencate le regole di comportamento a cui attenersi e i comportamenti scorretti o iniziative personali non autorizzate che saranno sanzionati.

1. Tenere sempre con sé: Indirizzo e numero telefonico dell'hotel, Carta di Identità, Tesserino Sanitario blu, Programma del viaggio ed eventuale mappa, se prevista, farmaci salvavita, se necessari.

2. A bordo del pullman: Riporre lo zaino nel bagagliaio; è possibile tenere in pullman solo un piccolo marsupio e farmaci salvavita. Restare sempre a sedere, durante la marcia, con le cinture di sicurezza allacciate. In caso di viaggi naturalistici in oasi parchi, cambiarsi le scarpe sporche prima di salire in pullman.

Comportamenti vietati: fumare, consumare cibi e bevande, disturbare conducente e passeggeri con cori rumorosi e irrispettosi, mettere i piedi sui sedili, gettare carta a terra (utilizzare gli appositi cestini per i piccoli rifiuti), episodi vandalici come: danni o sottrazioni di componenti d’arredo del pullman, quali tende, posacenere, sedili, braccioli, cuffie poggiatesta, luci di cortesia, plafoniere ecc. Il danno economico sarà addebitato all’intero gruppo se non sarà individuato il responsabile.

3. Sistemazione alberghiera: All’arrivo in hotel, verificare se vi siano danni nelle camere anche con il docente accompagnatore e comunicarlo alla reception; prima della partenza per il ritorno, eventuali danni agli arredi non presenti all’arrivo saranno addebitati a tutti gli occupanti la camera se non sarà individuato il responsabile.

Comportamenti vietati: Parlare a voce alta nelle camere e nei corridoi, sbattere le porte. Sporgersi da finestre o balconi. Uscire dalla propria camera in abbigliamento da riposo notturno e/o discinto. Uscire dalla propria camera dopo l’orario concordato con i docenti. Uscire dall’hotel senza essere accompagnati da un docente. Fumare o fare uso di sostanze stupefacenti o illegali, in qualsiasi momento del viaggio. Possesso di oggetti e sostanze stupefacenti o illegali. Acquisto, uso o semplice possesso di alcolici, anche a bassa gradazione: in qualsiasi momento del soggiorno i docenti potranno chiedere che gli studenti mostrino volontariamente il contenuto dei propri bagagli. Uso o ritrovamento di oggetti di natura offensiva (coltelli, armi, armi-giocattolo, fionde, ecc)

L’uso o il ritrovamento di sostanze stupefacenti o illegali comporta anche la segnalazione alle autorità di Pubblica Sicurezza.
Ore notturne: La sera, è vietato uscire dalla propria camera dopo l’orario concordato con i docenti per il riposo notturno; in qualsiasi momento gli accompagnatori potranno fare un controllo delle camere, quindi è necessario aprire la porta immediatamente dopo che essi avranno bussato. Nel caso fosse richiesto l’intervento dei docenti dal portiere di notte o da altri ospiti dell’hotel a causa di comportamenti rumorosi o irriguardosi, il fatto costituirà un’aggravante nel momento della sanzione disciplinare che sarà irrogata dal Consiglio di Classe e di Istituto al ritorno dal viaggio.

4.Denaro: Non tenere denaro o oggetti di valore in portafogli, tasche, zaini, valigie, borse, o in pullman, ma in un borsellino anti-scippo appeso al collo sotto la maglia o giacca. In luoghi affollati indossare lo zaino davanti al corpo, non sulle spalle. In caso di furto/smarrimento di oggetti, il responsabile è il proprietario e si sporgerà denuncia alle autorità competenti.


5. Pranzo: Generi alimentari: si acquistano e si consumano tutti insieme nei momenti e luoghi concordati con i docenti e non durante tutta la giornata. Bevande: è permesso acquistare/consumare solo acqua e bibite analcoliche. E’ vietato acquistare/consumare/portare da casa bevande alcoliche, anche a bassa gradazione.

6. Abbigliamento: Portare: ombrello; scarpe comode e di ricambio in caso di pioggia, abbigliamento a strati (dalla T-shirt al pullover da poter togliere). L’abbigliamento deve essere decoroso e consono ai luoghi da visitare.

7. Telefono: Durante le visite i cellulari devono essere spenti; si possono effettuare/ricevere telefonate solo nei seguenti momenti: durante i pasti (colazione, pranzo e cena), dopo cena e in camera; l’uso del cellulare in momenti non consentiti prevede il ritiro del cellulare stesso.
8. Attività: Il viaggio d’Istruzione è attività didattica fuori dalla scuola, quindi ascoltare le guide con attenzione, svolgere le attività assegnate, mantenere un comportamento consono a una lezione. Al ritorno sarà verificata l’efficacia del viaggio tramite attività di vario tipo.

Comportamenti vietati. Disturbo, maleducazione durante le visite; Telefonare/rispondere al telefono, mandare/leggere messaggi, nei momenti non consentiti. Allontanamento volontario dal gruppo.
9. Privacy: Rispettare il divieto di foto/riprese previsto in alcuni luoghi d’arte o religiosi.
E’ VIETATA la violazione della privacy di persone o compagni consenzienti e non, tramite foto/riprese non autorizzate, illegali o di cattivo gusto, anche per semplici scherzi.

10. Gruppi: Formare gruppi con 1 capogruppo che collabori con i docenti controllando che il proprio gruppo sia sempre completo.

Nel caso ci si perda, telefonare a un compagno o un docente.

Art. 18
Acco
mpagnatori per Uscite didattiche e viaggi d’istruzione


Poiché le visite guidate e i viaggi di istruzione, sono inquadrati nella programmazione didattica dell’Istituto e rappresentano un completamento della formazione e della promozione personale e culturale degli allievi, tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe devono contribuire alla preparazione culturale che metta gli studenti nelle condizioni di usufruire al massimo dei benefici delle suddette iniziative. Sentito il parere degli Organi competenti interessati, il Dirigente Scolastico procede alla nomina dei docenti accompagnatori, che vengono individuati tra i componenti il Consiglio di Classe che abbiano dato la loro disponibilità al viaggio e che siano preferibilmente di materie attinenti alle sue finalità. E’ prevista la presenza di un accompagnatore almeno ogni quindici studenti. Deve essere assicurato il più possibile l’avvicendamento dei docenti accompagnatori, al fine di evitare frequenti assenze dello stesso insegnante, che sono tenuti a riferire al Dirigente Scolastico ogni tipo di inconveniente verificatosi nel corso del viaggio. L’incarico di accompagnatore costituisce modalità particolare di prestazione di servizio. Detto incarico comporta l’obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli alunni, con l’assunzione delle responsabilità di cui all’art. 2047 e 2048 del Codice Civile integrato dalla norma di cui all’art. 61 della legge 11/07/1980 n. 312, che limita la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo e colpa grave.

Art. 19
Responsabilità e Vigilanza sugli studenti.

Responsabilità della Famiglia

1. La famiglia è obbligata ad informare i docenti accompagnatori in caso di allergie/asma/intolleranze o problemi di salute importanti e a controllare che il/la figlio/a porti con sé i farmaci appositi.

  1. La famiglia è responsabile di aggravamenti di salute, crisi, ricoveri ecc., in caso non abbia informato i docenti su problemi di salute prima della partenza oppure non abbia messo nella valigia del figlio i farmaci appositi.

  2. La famiglia deve dare al figlio i farmaci che assume di solito per disturbi lievi (es. Tachipirina, Vivin C, Aspirina, farmaci per mal di gola, per calmare tosse ecc. ecc.)

  3. La famiglia è responsabile per il possesso di bevande alcoliche, anche a bassa gradazione, che vengano trovate dai docenti.

  4. Eventuali danni economici provocati volontariamente dallo studente saranno addebitati alla famiglia.

  5. Eventuali danni economici provocati volontariamente dagli studenti saranno addebitati all’intero gruppo se non sarà individuato il responsabile.

  6. Provvedere al versamento delle quote nei tempi stabiliti dalla scuola.

  7. Provvedere ad accompagnare i figli al luogo di partenza a prelevarli al luogo di arrivo in modo puntuale.

Responsabilità dei Docenti Accompagnatori.

  1. A bordo del pullman. Per prevenire episodi vandalici, all’inizio e alla fine del viaggio i docenti accompagnatori sono tenuti a controllare, insieme al conducente, le condizioni del mezzo per verificare se si siano verificati danni o sottrazioni di componenti d’arredo del pullman, quali tende, posacenere, sedili, braccioli, cuffie poggiatesta, luci di cortesia, plafoniere ecc.. I docenti accompagnatori sono tenuti a controllare che gli studenti non tengano i seguenti comportamenti vietati: fumare, consumare cibi e bevande, disturbare conducente e passeggeri con cori rumorosi e irrispettosi, mettere i piedi sui sedili, gettare carta a terra ( far sì che si utilizzino gli appositi cestini per i piccoli rifiuti ). Tenere presente, nella gestione delle attività previste, che il pullman, la notte, deve restare fermo almeno 11 ore consecutive, quindi non è possibile utilizzarlo anche la sera.

  2. Sistemazione alberghiera. All’arrivo in hotel, i docenti accompagnatori, insieme a uno studente, sono tenuti a controllare se vi siano danni nelle camere e comunicarlo alla reception; prima della partenza per il ritorno, eventuali danni agli arredi non presenti all’arrivo saranno addebitati a tutti gli occupanti la camera se non sarà individuato il responsabile. I docenti accompagnatori sono tenuti a controllare che gli studenti evitino i seguenti comportamenti vietati:parlare a voce alta nelle camere e nei corridoi, sbattere le porte, sporgersi da finestre o balconi, uscire dalla propria camera in abbigliamento da riposo notturno e / o discinto, uscire dalla propria camera dopo l’orario concordato con i docenti, uscire dall’hotel senza essere accompagnati da un docente, fumare in camera o fare uso di sostanze stupefacenti o illegali, in qualsiasi momento del viaggio, possedere oggetti e sostanze stupefacenti o illegali ,acquistare, usare o semplicemente possedere alcolici, anche a bassa gradazione. In qualsiasi momento del soggiorno i docenti potranno chiedere che gli studenti mostrino volontariamente il contenuto dei propri bagagli: l’uso o il ritrovamento di oggetti di natura offensiva (coltelli, armi, armi- giocattolo, fionde, ecc) e/o di sostanze stupefacenti, bevande alcooliche o illegali comporta la segnalazione alle autorità di Pubblica Sicurezza.

  3. Ore notturne. Le ore notturne sono dedicate al riposo, per questo motivo, la sera, gli studenti non possono uscire dalla propria camera dopo l’orario concordato con i docenti per il riposo notturno: in qualsiasi momento i docenti potranno fare un controllo delle camere e gli studenti sono tenuti ad aprire la porta immediatamente dopo che essi avranno bussato. Nel caso fosse richiesto l’intervento dei docenti dal portiere di notte o da altri ospiti dell’hotel a causa di comportamenti rumorosi o irriguardosi, il fatto costituirà, per gli studenti, un’aggravante nel momento della sanzione disciplinare che sarà irrogata, in applicazione del Regolamento d’Istituto, al ritorno dal viaggio.

  1. Denaro/oggetti di valore. In luoghi affollati controllare che gli studenti indossino lo zaino davanti al corpo, non sulle spalle. In caso di furto/smarrimento di oggetti, il responsabile è il proprietario e i docenti sporgeranno denuncia alle autorità competenti.

  2. Pranzo libero e/o al sacco. Il pranzo non organizzato, cosiddetto “libero”, deve essere consumato tutti insieme nel momento e luogo concordati con gli studenti. Nel caso il luogo, al chiuso o all’aperto, non contenga tutti gli studenti, i docenti si divideranno per assicurare la sorveglianza dei diversi gruppi.

  3. Bevande. E’ permesso acquistare/consumare solo acqua e bibite analcoliche: ogni abuso (acquistare, consumare o portare da casa bevande alcoliche, anche a bassa gradazione) sarà punito a norma del Regolamento di Istituto. Gli studenti devono informare i docenti per ogni spostamento dal gruppo di riferimento: attardarsi in luoghi senza avvertire o altre iniziative personali non autorizzate saranno sanzionate con provvedimenti disciplinari. Il comportamento durante i pasti deve essere rispettoso dei luoghi e delle persone che li frequentano.

  4. Abbigliamento. Controllare che l’abbigliamento degli studenti sia decoroso e consono ai luoghi da visitare.

  5. Telefono. Durante le visite, ove richiesto appositamente, i cellulari devono essere spenti; è permesso usarli solo nei seguenti momenti: durante i pasti (colazione, pranzo e cena), dopo cena e in camera; l’uso del cellulare in momenti non permessi prevede il ritiro del cellulare stesso.

  6. Privacy. Controllare che venga rispettato il divieto di foto/riprese previsto in luoghi d’arte o religiosi, non venga violata la privacy di persone o compagni consenzienti e non, tramite foto/riprese non autorizzate, illegali o di cattivo gusto, anche per semplici scherzi.

10. Gruppi: Chiedere agli studenti di formare gruppi di persone con 1 capogruppo che collabori con i docenti controllando che il proprio gruppo sia sempre completo. Chiedere di rispettare rigorosamente gli appuntamenti.

Art. 20
Provvedimenti Disciplinari.
Al ritorno dal viaggio, sentiti gli accompagnatori, l’Organo competente individuato ai sensi del Regolamento d’Istituto, sanzionerà eventuali violazioni del Regolamento d’Istituto e del Regolamento per la Mobilità degli studenti, attraverso provvedimenti disciplinari che potranno essere individuali, di  gruppo o per l’intera classe nel caso non vengano individuati i singoli responsabili.
I provvedimenti disciplinari potranno essere, oltre a quelli previsti del Regolamento d’istituto:

  1. Divieto di partecipazione di singoli studenti alle uscite didattiche per il resto dell’anno scolastico,

  2. Divieto di partecipazione a tutte le uscite didattiche dell’intera classe per il resto dell’anno scolastico,

  3. Divieto di partecipazione di singoli studenti al viaggio d’Istruzione nell’anno scolastico successivo,

  4. Divieto di partecipazione a tutte le uscite didattiche e a viaggio d’Istruzione per l’intera classe nell’anno scolastico successivo.

Capitolo IV

Progetti con particolari finalità, Scambi all’estero, Progetti Erasmus+
Art.21 Azioni
All’inizio di ogni a.s. la scuola informa le famiglie di tutti i progetti con particolari finalità, degli scambi

e dei progetti Erasmus+ con apposita circolare. Nella nota dovranno essere indicati per ogni azione:

1)  Le attività previste

2)  I periodi

3)  Le azioni che ogni studente dovrà svolgere prima, durante e dopo la mobilità

4)  Le condizioni per poter partecipare

5)  Gli eventuali costi a carico della famiglia

Dovrà essere allegato il link per l’informativa sulla assicurazione prevista per gli studenti dalla scuola nel caso in cui la famiglia ritenesse utile integrare con una sua propria polizza, in particolare per stati fuori dall’Unione Europea.

Art. 22
Partecipanti
Per i Progetti con particolari finalità, Scambi all’estero, Progetti Erasmus+, possono partecipare tutti gli  studenti della scuola che hanno:


1. Una valutazione nel comportamento pari o superiore a otto, criterio per tutte le classi, e non siano 
incorsi in uno dei casi di esclusione previsti dall’art. 17 bis del Regolamento d’Istituto.

2. Una valutazione globale dello studente da parte del consiglio di classe

In aggiunta ai punti precedenti, gli studenti che richiedono di partecipare alla attività previste dall’art.2 comma 3-4-5, dovranno dichiarare, pena l’esclusione dall’elenco dei richiedenti, che si impegnano anche in orario extra curricolare a svolgere le attività richieste anche se non previste dalle programmazioni disciplinari del proprio docente di classe.

Nella scelta degli studenti la scuola effettuerà il principio di rotazione; solo in caso di non adesioni tale criterio potrà essere derogato.

Art. 23 Responsabilità e Vigilanza

Per Progetti con particolari finalità, Scambi all’estero, Progetti Erasmus+ resta valido Art.19. Responsabilità e Vigilanza sugli studenti del presente regolamento con le seguenti integrazioni: Le responsabilità degli insegnanti accompagnatori.

a)  Vigilare sul comportamento degli studenti affidati alla loro responsabilità per tutta la durata del soggiorno/ scambio

b)  Assistere gli studenti per qualsiasi necessità o bisogno dovessero avere in caso di ospitalità in famiglia o college

c)  Seguire il programma proposto per il soggiorno/scambio e illustrarlo agli studenti ai fini di una proficua realizzazione

d)  Essere sempre raggiungibili telefonicamente al cellulare, che sarà comunicato dal referente

e)  Tenersi in contatto con le famiglie presso le quali gli studenti sono ospitati

f) Vivere insieme agli studenti le attività della scuola estera affinché i medesimi traggano profitto dall'esperienza effettuata

Le responsabilità degli studenti

a)  Tenere sempre con sé: indirizzo e numero telefonico dell'hotel o luogo di residenza. Carta di Identità/Passaporto, Tesserino Sanitario magnetico blu per l'assistenza medica rilasciata dalla ASL, Programma del soggiorno, mappa del luogo, ( + mappa di Metropolitana o Bus per grandi città ) Travel Card (abbonamento ai mezzi di trasporto, solo se previsto e per grandi città) Carta di Identità valida per l'espatrio: se sprovvisti, lo studente non potrà partire.

b)  Laddove sia previsto l’uso della Metropolitana: all'entrata gli studenti devono essere vicino ai docenti per sentire quale treno prendere. Non salire in metropolitana se non sono saliti gli altri componenti il proprio gruppo e, soprattutto, il docente accompagnatore. Nel caso ci si perda, telefonare a un compagno o un docente accompagnatore che daranno indicazioni in merito al problema. Se ci si allontana volontariamente, al ritorno in Italia seguiranno provvedimenti disciplinari.

c)  Mantenere un comportamento corretto e rispettoso del Regolamento d’Istituto

d)  Rispettare il divieto assoluto di fumare e consumare alcolici o sostanze stupefacenti durante il

soggiorno all’estero

e)  Seguire le normative/leggi del paese ospitante

f)  Rimanere sempre nel gruppo ed essere puntuali agli appuntamenti stabiliti

g)  Durante eventuali spostamenti senza l'insegnante accompagnatore, lasciare il cellulare acceso in modo da poter essere facilmente contattabili dagli insegnanti in caso di necessità

h)  Tenere presente che eventuali danni volontari arrecati a persone o cose saranno addebitati al responsabile

i)  Gli studenti che intendono partecipare allo scambio, pur non potendo ospitare, dovranno

comunque contribuire alla gestione dello scambio come gli studenti che ospitano.

j)  Rispettare le regole della famiglia ospitante

Le responsabilità delle famiglie degli alunni all’estero

a)  La famiglia è obbligata ad informare i docenti accompagnatori in caso di allergie/asma/intolleranze o problemi di salute importanti e a controllare che il/la figlio/a porti con sé i farmaci appositi. La famiglia è responsabile di eventuali aggravamenti di salute, crisi, ricoveri ecc., in caso non abbia informato i docenti su problemi di salute prima della partenza, oppure non abbia messo nella valigia del figlio i farmaci appositi.

b)  La famiglia deve dare al figlio i farmaci che assume di solito per disturbi lievi (es. Tachipirina, Vivin C, Aspirina, farmaci per il mal di gola, per calmare tosse ecc.)

c)  La famiglia è responsabile per il possesso di bevande alcoliche, anche a bassa gradazione, che vengano trovate dai docenti o dalla famiglia ospitante

d)  La famiglia è responsabile di eventuali danni provocati presso la famiglia ospitante per incuria o volontariamente dall’alunno

e)  La famiglia è responsabile di comportamenti non adeguati dello studente presso la struttura ospitante

Le responsabilità della famiglia ospitante

a)  Offrire alloggio per il periodo specificato

b)  Integrare lo/la studente nella vita familiare

c) Informarlo/la sulle abitudini e aiutarlo/la a integrarsi nella cultura e nella mentalità del proprio paese

d)  Avvertire tempestivamente il/la docente referente nel caso che si presentino delle difficoltà nella permanenza dello/a studente/essa presso la propria famiglia

e)  Osservare e fare osservare all'alunno il programma dello scambio e il regolamento di comportamento

La scuola adotta un protocollo di buone pratiche condiviso con lo studente e la famiglia

Art. 24
Provvedimenti disciplinari
Al ritorno dalle attività indicate nell’art.2 comma 3-4-5, sentiti gli accompagnatori, l’Organo competente individuato ai sensi del Regolamento d’Istituto, sanzionerà eventuali violazioni del Regolamento d’Istituto e del Regolamento per la Mobilità degli studenti (d’Istituto relativo ai Viaggi), attraverso provvedimenti disciplinari che potranno essere individuali, di gruppo o per l’intera classe

nel caso non vengano individuati i singoli responsabili.
I provvedimenti disciplinari potranno essere, oltre a quelli previsti 
del Regolamento d’istituto:

  1. Divieto di partecipazione di singoli studenti alle uscite didattiche per il resto dell’anno scolastico,

  2. Divieto di partecipazione a tutte le uscite didattiche dell’intera classe per il resto dell’anno scolastico,

  3. Divieto di partecipazione di singoli studenti al viaggio d’Istruzione nell’anno scolastico successivo,

  4. Divieto di partecipazione a tutte le uscite didattiche e del viaggio d’Istruzione per l’intera classe nell’anno scolastico successivo.

    Art. 25 Norme comuni

Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento, rimangono valide le indicazioni del

Regolamento d’Istituto

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